Il tumore del polmone è la più comune causa di morte nel mondo con un’incidenza approssimativa 1,8 milioni di casi. Tale neoplasia presenta a tutt’oggi un’elevata incidenza in ambo i sessi, con una percentuale di circa il 70% nei maschi e del 30% nelle femmine. Questa differenza tende sempre più a ridursi nel tempo per l’aumento della percentuale di donne fumatrici.
La gestione ottimale del percorso diagnostico terapeutico del cancro al polmone ha assunto negli ultimi anni una complessità crescente, legata alla necessità imprescindibile di ottenere un’accurata stadiazione e una precisa caratterizzazione istologica e biologica del tumore.
L’evento vuole essere un momento di discussione sullo stadio III di malattia, che più degli altri richiede un approccio multidisciplinare, ovvero il paziente deve essere al centro di una discussione collegiale tra chirurgo toracico, pneumologo, oncologo medico, oncologo radioterapista, patologo, medico nucleare e altre figure professionali che possono essere coinvolte nell’iter diagnostico-terapeutico.