Negli ultimi anni la Digitalizzazione e l’Intelligenza Artificiale sono cresciute in modo significativo permeando numerosi campi di conoscenza e saperi che vanno dalla filosofia all’educazione, dal diritto all’etica, dalla cultura alla salute.
Concetti quali il deep learning, reti neuronali, black box, big data, mobile health, sistemi terapeutici-assistenziali basati su avatar, sono linguaggi con cui occorre familiarizzare per rendere multidisciplinari i modelli socio-sanitari e supportare la prevenzione e la cura.
Negli Ospedali dove sono state introdotte l’Intelligenza Artificiale e la Medicina Digitale stiamo vivendo una profonda trasformazione nei sistemi organizzativi e gestionali, nei modelli di cura, nei percorsi clinico-assistenziali, in un complesso equilibrio con i valori dell’ospitalità, dell’umanizzazione delle cure e della centralità del malato.
Le organizzazioni sanitarie stanno studiando come applicare le tecnologie emergenti per migliorare l’assistenza, minimizzare i rischi, creare maggiore efficienza nonché contribuire a rendere partecipe il malato al processo di cura al fine di garantire benessere e salute.
La digitalizzazione e lo sviluppo dell’IA producono numerosi vantaggi per la cura, l’empowerment delle persone fragili, il miglioramento dell’educazione e della comunicazione, ma pone anche nuove sfide e alcuni importanti quesiti.
Quali interazioni tra medicina tradizionale e Intelligenza Artificiale? Quali competenze umane possono essere delegate alla tecnologia, quali cambiamenti etici nell’uso di bioalgoritmi e di Big Data, quale garanzia per la gestione dei dati? Ed infine come sta cambiando il diritto alla salute e l’accesso alle cure?
L’obiettivo del Congresso è quello di interrogarsi sui nuovi modelli sanitari in linea con l’era digitale che stiamo vivendo, confrontarsi sulla qualità della vita dei cittadini e sul rapporto sanità-malato-famiglie, attraverso un dialogo a più voci con le discipline coinvolte in questo processo di trasformazione.
Il futuro non è determinato inevitabilmente solo dal progresso tecnologico, c’è spazio per costruire una dialettica e un confronto di pensieri, metodi ed obiettivi che entri nel merito degli standard di assistenza, della gestione delle progettualità, dell’umanizzazione delle cure e dell’attenzione ai malati.
Il convegno si rivolge a tutti i professionisti interessati a conoscere “lo stato dell’arte” e a condividere riflessioni sul modello di sanità centrato sui principi etici di flessibilità e prossimità.